
Quali scegliere: buste stand-up o sacchetti termosaldabili?
La scelta del packaging più adatto a un prodotto deve tenere conto di più elementi. Infatti, se la corretta conservazione e protezione del contenuto resta sempre l’obiettivo primario, sono anche importanti il fattore estetico e pratico e, più in generale, tutto ciò che costituisce un punto di appeal per il cliente finale. Da qui la nascita di diverse tipologie di packaging flessibile, pensate per coniugare qualità, sicurezza e versatilità senza rinunciare a elementi essenziali legati alla grafica e alla personalizzazione del brand. Tra i formati più richiesti oggi sul mercato troviamo le buste stand-up (doypack) e i sacchetti termosaldabili.
Buste stand-up o sacchetti termosaldabili, le differenze
Orientarsi tra buste doypack e sacchetti termosaldabili non è particolarmente complicato quando si conoscono le loro caratteristiche principali:
- le buste doypack, o stand-up, si distinguono per la presenza di una base ampia e a soffietto che fa sì che possano essere esposte verticalmente rimanendo in piedi senza appoggio. Possono contenere prodotti solidi e granulari e sono adatte anche ai liquidi. Sono per questo richieste e impiegate con successo in vari settori: alimentari, cosmetica e farmaceutica come anche oggettistica, accessori e abbigliamento. Offrono indiscussi vantaggi sotto il profilo espositivo e possono risultare molto pratiche anche dal punto di vista del cliente finale, in particolare quando richiudibili e utilizzate per contenere prodotti, alimentari o non, da conservare nel tempo e consumare a più riprese. Rimanendo in piedi da sole possono infatti essere riposte comodamente non solo in dispensa o negli armadi, ma anche su scaffali e piani di lavoro.
- i sacchetti termosaldabili, a differenza delle buste stand-up, non presentano una base d’appoggio ampia per l’esposizione verticale. Si tratta invece di soluzioni piatte, pensate per offrire un vantaggio in termini di spazio occupato. Sigillati a mezzo di una termosaldatura, garantiscono una tenuta perfetta per elementi solidi, liquidi o granulari. Particolarmente versatili da questo punto di vista, i sacchetti termosaldabili sono la scelta ideale per prodotti porzionabili e/o monodose e in tutte le situazioni in cui risulti utile o prioritario ridurre lo spazio di stoccaggio e il materiale impiegato per il packaging. Anche in questo caso non ci sono particolari limiti rispetto ai settori di utilizzo. Come le buste doypack, i sacchetti termosaldabili sono comunemente impiegati in campo alimentare, in chimica e farmaceutica, per abbigliamento e accessori, cosmetica e oggettistica.
Un packaging ecologico tende ad essere particolarmente semplice e leggero a livello di imballo e a consentire al consumatore finale di separare facilmente i diversi materiali utilizzati, in vista del momento in cui si troverà a differenziare i rifiuti domestici e per aiutarlo ad arrivare a un corretto smaltimento. Questo quando il packaging eco-friendly non punta direttamente alla possibilità di riutilizzo delle confezioni, ad esempio per contenere ricariche dello stesso prodotto o agevolando la possibilità di destinare bottiglie, ganci e scatole a usi alternativi.
Le proposte Flexie
Flexie mette a disposizione sia i sacchetti termosaldabili sia le buste stand-up, per rispondere alle più diverse esigenze di confezionamento. Oltre a un’ampia scelta in termini di dimensioni e materiali, viene garantita anche la possibilità di personalizzare al meglio il prodotto con una stampa grafica digitale HD fronte e retro.
I sacchetti termosaldabili piatti proposti da Flexie sono disponibili in 7 diversi formati, dal più piccolo 7 x 12 cm al più grande 30 x 35 cm, e in ben 9 tipologie di materiale. Consentono quindi di trovare la soluzione ottimale per qualsiasi prodotto. Quando non pensato per il monouso, il sacchetto termosaldabile può essere completato da una zip richiudibile. Per quanto riguarda invece le esigenze espositive, Flexie inserisce tra gli optional un foro sul lato superiore per appendere agevolmente i sacchetti su stand predisposti.
Per le buste doypack di Flexie è possibile scegliere tra 9 diversi formati. In questo caso il prodotto più piccolo della gamma ha una dimensione di 9 x 15 x 6 cm, mentre il più grande di 26 x 29,5 x 12 cm. Come per i sacchetti termosaldabili, sono 9 i materiali tra i quali è possibile spaziare, non solo per un confezionamento ottimale ma anche per ottenere diversi effetti grafici. Anche se ideali per l’esposizione a scaffale, è sempre prevista la possibilità di forare le buste stand-up sul lato superiore per agganciarle eventualmente a un supporto.
All’interno della gamma di materiali proposti da Flexie per i sacchetti termosaldabili e le buste stand-up sono incluse opzioni eco-friendly riciclabili, per soddisfare anche la richiesta di una maggiore sostenibilità del packaging.
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